ORNELLAIA 2018 ‘LA GRAZIA’ – BOLGHERI DOC SUPERIORE ROSSO Il desiderio di esprimere le eccezionali qualità della tenuta è stato fin dal principio alla base della filosofia di Ornellaia. Ornellaia è una cuvée di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot, espressione fedele di un terroir unico da sempre in armonia con la natura.
Ornellaia nasce dall’incontro tra natura e pensiero. Suoli antichi e complessi dialogano attraverso la sapienza dell’uomo con un microclima delicato che trova nel Mar Mediterraneo eco e specchio.
Un lungo affinamento accompagna il grande vino della tenuta alla sua massima espressione rivelandone col tempo la sua finezza, ampiezza e generosità.
Vinificazione
La raccolta è avvenuta a mano in cassette da 15 kg ed i grappoli sono stati selezionati su doppio tavolo di cernita prima e dopo la diraspatura e sottoposti al termine ad una pigiatura soffice. Nel 2016, oltre alla selezione manuale è stata introdotta quella ottica per aumentare ulteriormente la qualità della selezione. Ogni varietà e ogni parcella è stata vinificata separatamente. La fermentazione alcolica ha avuto luogo in parte in tini di acciaio inox, in parte in tini di cemento a temperature comprese fra 26 e 30°C per una settimana, alla quale è seguita una macerazione di circa 15 giorni, per una permanenza totale in vasca di circa tre settimane. La fermentazione malolattica si è svolta principalmente in barriques di rovere (70% nuove e 30% di secondo passaggio). Il vino è rimasto in barriques nella cantina di Ornellaia a temperatura controllata per un periodo di circa 18 mesi. Dopo i primi 12 mesi è stato effettuato l’assemblaggio e quindi reintrodotto nelle barriques, dove ha trascorso altri 6 mesi. Il vino rimane in bottiglia per altri 12 mesi prima dell’introduzione sul mercato.
La storia
Fu nel 1981 che il marchese Lodovico Antinori, cugino di Piero Antinori, fondò la Tenuta dell’Ornellaia, nel cuore dell’area di Bolgheri, a pochi chilometri dalla costa mediterranea. Con la prima vendemmia del 1985 nacque così quello che diventerà un’icona tra i SuperTuscan, “l’Ornellaia”, messo in commercio tre anni dopo, nel 1988 con l’inaugurazione dell’azienda, l’enologo di fama mondiale, Michel Rolland, inizia a occuparsi della parte tecnica di cantina.Successivamente, negli anni ‘90 nascono le altre due etichette: “Le Volte” e “Le Serre Nuove”. Agli inizi del 2000, Robert Mondavi, il grande produttore californiano, acquisisce la Tenuta, cedendone poi il 50% alla Marchesi de’Frescobaldi, che acquisterà l’altro 50% solo tre anni più tardi.La fine degli anni 2000 vede anche la nascita dell’etichetta “Poggio alle Gazze”, che sarà seguito dal selezionatissimo vino da vendemmia tardiva “Ornus”, ottenuto da uve di petit manseng lavorate in purezza. Una cantina mitica, quindi, alla quale va il merito di aver scritto la storia di Bolgheri.Con quasi cento ettari vitati, ai quali se ne aggiungono altri tredici in affitto, alla Tenuta dell’Ornellaia ci si focalizza da sempre su un solo e unico obiettivo: la qualità. Tutte le decisioni, tutte le scelte, tengono conto di ogni minimo e più piccolo dettaglio, e dalla vigna all’imbottigliamento finale, non sono ammesse scorciatoie. Durante la vendemmia, vengono selezionati e raccolti solamente i grappoli più pregiati ed equilibrati, successivamente in cantina lavorati in maniera separata, in base al cru di provenienza. Poi un anno di riposo in botte, e a seguire la composizione del blend: tutto è volto a esaltare ogni più piccola sfumatura del terroir, e a valorizzare l’espressione di ogni singola annata, sempre nel rispetto della continuità di quello che può essere considerato lo “stile Ornellaia”, sinonimo di esperienza, competenza e determinazione, che al calice si traducono in complessità ed eleganza difficilmente eguagliabili.
Il suolo
Un tempo parte delle terre di Ornellaia sono state ricoperte dalle acque del Mediterraneo che hanno lasciato substrati sabbiosi, marne e naturalmente fossili marini. Emergono le argille, punteggiate di ciottoli calcarei eterometrici.
Il clima
IL CLIMA DEL 2018 Dopo anni in cui l’inverno sembrava farsi dimenticare, il 2018 ha riportato alla normalità le condizioni climatiche, con temperature sotto lo zero sufficienti affinché le viti iniziassero il loro meritato riposo invernale. La primavera sarà ricordata come una delle più piovose della storia, con precipitazioni tre volte superiori alla media stagionale e con temperature elevate ad aprile. Nonostante il germogliamento tardivo, le condizioni climatiche e la rapida crescita dei germogli hanno permesso alle viti di recuperare il ritardo anticipando la fioritura di un’intera settimana. Per tutto il mese di maggio e, anche se in misura minore, in giugno, le precipitazioni si sono mantenute superiori alla media, con una tregua a luglio: mese caldo e asciutto. L’invaiatura è avvenuta fra il 22 e il 25 luglio e il mese di agosto è stato caldo come l’anno precedente, ma leggermente più piovoso. Gli zuccheri e l’acidità si sono sviluppati lentamente, mentre gli acini, a causa degli alti livelli di acqua presenti nel terreno, hanno raggiunto dimensioni maggiori. A settembre il tempo è stato caldo e senza precipitazioni. Le temperature sono state più alte della media stagionale, ma le notti più fresche hanno permesso alle viti di recuperare e preservare gli aromi e l’acidità. La vendemmia dei rossi è iniziata il 31 agosto con i Merlot, per concludersi l’8 ottobre con i vitigni più tardivi.
PROVENIENZA
Paese: Italia
Regione: Toscana
Vitigno: 51% Merlot, 40% Cabernet Sauvignon, 7% Cabernet Franc, 2% Petit Verdot
CARATTERISTICHE
Temperatura di servizio: 18°
Formato: 0.75 lt
Gradi: 15%
ABBINAMENTI
Si abbina molto bene a pietanze come:
- Affettati e salumi
- Pasta al sugo di carne
- Tagliata di Manzo
- Filetto al pepe verde
- Arrosto di carne
- Bistecca Fiorentina
- Formaggi stagionati
- Carne Rossa in umido
Colore: Rosso rubino intenso e cupo
Profumo: Raffinato bouquet olfattivo, in cui si incontrano toni fruttati e maturi di mirtilli, more e frutti di bosco, che vanno a unirsi a delicate note di vaniglia e cacao, di spezie e di cioccolato fondente, di tabacco e di tartufo nero
Sapore: Sostanziosa e ricco, di grande densità, guidata da una qualità tannica liscia, levigata e setosa. I frutti percepiti dal naso ritornano anche al palato, e regalano un finale fresco, elegante e dalla persistenza interminabile.
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