Un Barbaresco dotato di un eccezionale equilibrio tra tannino e acidità, dal carattere deciso e dalla solida struttura. Profumi delicati di prugna e frutta matura rendono lo Starderi estremamente godibile in gioventù, sebbene esprima il suo massimo potenziale dopo alcuni anni di affinamento in bottiglia.
Vinificazione
Macerazione e fermentazione alcolica in vasche a temperatura controllata per un periodo medio di 14-15 giorni. Fermentazione malolattica in botti di rovere francese, di cui il 20% nuove e le restanti di secondo passaggio, e conseguente affinamento per 20-22 mesi. Affinamento in bottiglia per circa 6 mesi.
La storia
Tutto nasce nei primi anni ’60 da Giuseppe, detto Pin, e Lidia Rivetti, esperti agricoltori che si dedicano al lavoro in campagna con grande conoscenza delle tradizioni ma con uno sguardo rivolto al futuro. In seguito sono subentrati i figli Carlo, Bruno, Giorgio e Giovanna che hanno cercato d’interpretare gli insegnamenti di Pin e Lidia, che si traducono in un grande rispetto per il territorio, per i vitigni autoctoni e per ciò che dona la terra.
Nel 1977 i fratelli Rivetti, supportati sempre dai loro genitori, iniziano la prima produzione di Moscato, Bricco Quaglia e Biancospino, che sono i primi moscati in Italia prodotti da un singolo vigneto. Presto arriva l’urgenza di cimentarsi nella lavorazione di uve a bacca rossa, e da questa necessità nasce la Barbera Cà di Pian nel 1982. Attraverso il confronto con amici produttori e la condivisione di nuove idee e nuovi approcci in vigna e cantina, nel 1989 vede la luce il Pin, un vino dal respiro internazionale ma profondamente legato al territorio.
L’esperienza maturata attraverso la produzione del Pin si rivela un prezioso strumento quando i fratelli Rivetti si approcciano al Barbaresco. Il primo nasce nel 1995 dal vigneto Gallina, al quale segue Starderi nel 1996 e Valeirano nel 1997. I tre Barbareschi sono frutto di identiche lavorazioni in cantina come in vigna, in modo da far risaltare le peculiarità di ogni singolo vigneto. Sempre nel 1997 dal Cru Gallina si inizia a produrre anche una prestigiosa Barbera d’Alba, che tutt’oggi si distingue per le caratteristiche uniche fornite da questo incredibile vigneto. Il 1998 è l’anno della Barbera d’Asti Superiore Bionzo, un vino di grandissima struttura e longevità, che nasce da viti quasi secolari.
Spinti dalla voglia di mettersi in gioco e dal desiderio di confrontarsi con i grandi produttori piemontesi, i fratelli Rivetti prendono una decisione ambiziosa e acquisiscono alcuni ettari a Grinzane Cavour. Giorgio Rivetti è riuscito ad intuire l’enorme potenziale di quella zona, nella quale ritrova sintetizzate le caratteristiche che contraddistinguono i Cru più prestigiosi. Nel 2001 i fratelli Carlo, Bruno e Giorgio volgono lo sguardo alla Toscana dando vita a Casanova della Spinetta, spinti dalla voglia di misurarsi con territori e vitigni diversi. Nonostante la tendenza fosse di lavorare principalmente con vitigni internazionali, i Rivetti anche qui si impegnano a rispettare il legame tra l’uva, in questo caso il Sangiovese, e il suo territorio d’origine.
Mossi da una profonda passione per lo Champagne e dalla volontà di mettersi nuovamente in gioco, nel 2011 i Rivetti acquisiscono la cantina Contratto, storica casa spumantiera piemontese.
La filosofia de La Spinetta viene applicata alla produzione del metodo classico: vengono immediatamente acquistati nuovi vigneti e Contratto non tarda a diventare un punto di riferimento all’interno della denominazione dell’Alta Langa. L’ultima avventura de La Spinetta inizia nel 2018 con l’acquisto di alcuni ettari nei Colli Tortonesi, in Piemonte, dedicati alla produzione del Timorasso; i fratelli Rivetti credono fermamente nell’enorme potenziale di questa uva a bacca bianca, certi che questo incredibile vitigno autoctono piemontese si possa misurare con i più grandi vini bianchi del mondo.
Il suolo
Marnoso calcareo, fortemente caratterizzato da sabbie chiare.
PROVENIENZA
Paese: Italia
Regione: Piemonte
Vitigno: Nebbiolo 100%
CARATTERISTICHE
Temperatura di servizio: 16°- 17°
Formato: 0.75 lt
Gradi: 14.5%
ABBINAMENTI
Si abbina molto bene a pietanze come:
- Brasato al Nebbiolo con polenta
- Capretto al forno con patate
Colore: Rosso rubino
Profumo: Sentori di petali di rosa, fiori secchi e caramello
Sapore: Profondo, potente e intenso, con sentori di frutta rossa accompagnati da piacevoli accenti tannici
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.