Vinificazione
In recipienti di acciaio inox e vasche di cemento vetrificate a temperatura controllata tramite camicie di raffreddamento e piastre ad immersione seguita da invecchiamento in botti di rovere di Slavonia da 20 a 75 hl superiore a 2 anni, seguito da un affinamento in bottiglia superiore a 8 mesi.
La storia
Alla morte del Vescovo il Palazzo è posto all’incanto insieme alle vaste proprietà agricole a seguito della legge italiana sui beni dell’Asse Ecclesiastico e acquistato il 16 settembre 1868 dalla contessa Eva Bernini Cerretani. Il 31 dicembre 1877 la contessa Cerretani vende a sua volta l’intero patrimonio alla famiglia castelnuovese dei Ciacci. In seguito al matrimonio avvenuto nella prima metà del ‘900 fra il conte Alberto Piccolomini d’Aragona, discendente della stirpe di Enea Silvio Piccolomini noto come Papa Pio II, e la signorina Elda Ciacci, il cosiddetto Palazzo del Vescovo diventa Palazzo Ciacci Piccolomini d’Aragona. Nel 1985, con l’estinguersi del casato, la proprietà è lasciata in eredità a Giuseppe Bianchini, già fattore della tenuta ormai da molti anni, che applica una filosofia di produzione totalmente nuova ed all’avanguardia per quegli anni, sviluppando ed incrementando produzione, qualità dei vini ed aprendo l’export dei nostri prodotti nel mondo. Giuseppe venuto a mancare nel febbraio 2004, lascia il compito di continuare il suo lavoro ai figli Paolo e Lucia.
Il suolo
Argillo-calcareo con presenza di galestro e alberese.
Il clima
La particolarità del 2016 è stata certamente il clima, che ha portato una serie di piogge e frescura che hanno donato agli acini una marcia in più. A settembre, la temperatura era calda al punto giusto di giorno e fresca di notte, pertanto la fase finale della crescita è stata positivamente condizionata proprio da questo fattore. Nei mesi estivi del 2016, la zona di Montalcino è riuscita a mantenere un ottimo standard di temperatura, lontana dal torrido caldo ormai abituale. È mancata anche l’umidità che caratterizza le zone, che non aiuta i filari a svilupparsi correttamente e condiziona l’acidità degli acini.
PROVENIENZA
Paese: Italia
Regione: Toscana
Vitigno: 100% Sangiovese Grosso
CARATTERISTICHE
Temperatura di servizio: 16°-18°
Formato: 0.75 lt
Gradi: 14.5%
ABBINAMENTI
Si abbina molto bene a pietanze come:
- Carni rosse
- Selvaggina
- Cacciagione
- Arrosti
Colore: Rosso rubino intenso con riflessi granati
Profumo: Ciliegia, mora, ribes, liquirizia, balsamico
Sapore: Frutti di bosco in confettura, spezie, balsamico
Recensioni
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