L’Annamaria Clementi brut è frutto di un’accurata selezione delle uve e di una sapiente vinificazione condotta nel pieno rispetto del Metodo Ca’ del Bosco.
Vinificazione
L’Annamaria Clementi è il frutto della ricerca dell’eccellenza, sia in vigna che in cantina. Nel rispetto del Metodo Ca’ del Bosco le uve, raccolte a mano in piccole cassette, vengono prontamente codificate e raffreddate in celle frigorifere. Ogni grappolo viene selezionato da occhi e mani esperte, per poi beneficiare della nostra esclusiva “spa del grappolo”. Un particolare sistema di lavaggio e idromassaggio dei grappoli, tramite tre vasche di ammollo e un sistema per la completa asciugatura. I vini base si ottengono esclusivamente da mosti di primissima spremitura. La fermentazione alcolica avviene in piccole botti di rovere realizzate con legni selezionati e stagionati per almeno 3 anni. Qui rimane sui propri lieviti per altri 6 mesi, svolgendovi anche la fermentazione malolattica. Nessun compromesso, nessuna concessione: solo il vino delle migliori botti, dei 25 vini base di origine, viene spillato per dare origine all’Annamaria Clementi. Una coppia di serbatoi volanti trasferisce i vini base per gravità, dalle barriques al serbatoio di assemblaggio. A seguire l’imbottigliamento e un lunghissimo affinamento a contatto con i lieviti, che si protrae per più di 8 anni per rendere il suo profilo unico: un Franciacorta assoluto. Il dégorgement avviene in assenza di ossigeno, utilizzando un sistema unico al mondo, ideato e brevettato da Ca’ del Bosco. Questo evita shock ossidativi e ulteriori aggiunte di solfiti e rende i nostri Franciacorta più puri, più gradevoli e più longevi. Infine ogni bottiglia confezionata viene marcata in modo univoco, per garantirne la tracciabilità.
La storia
Tutto inizia nel 1964 quando la mamma dell’attuale patron della cantina, Annamaria Clementi, acquista i due ettari di terra circondata da castagni che daranno il là ad una storia di emozioni e di vini: Cà del Bosco. Nel 1968 in fattore storico Antonio Gandossi inizia a piantare i primi vigneti con una densità pari a cento ceppi per ettaro; sarà lui a gestire le piantagioni fino al 2011, anno della sua scomparsa. Si deve aspettare fino al 1976 per la prima vendemmia l’emozione della nascita dei primi spumanti, il Pinot di Franciacorta Brut, il Pinot di Franciacorta Dosage Zéro e il Pinot di Franciacorta Rosé vedranno la luce in bottiglia due anni dopo. Nel 1979 André Dubois entra a far parte della cantina con la sua sapienza, accanto al giovane Maurizio Zanella, nasce così il primo Franciacorta Pinot Millesimato. Scompare nel 1990. Nel 1980 si danno alla luce altre due etichette storiche: il Brut di Pinot Nero e il Maurizio Zanella. Dal 1990 in poi un’esploit di etichette e vini prestigiosi che diventano millesimati, come il Cuveé Annamaria Clementi. Nascono nel corso degli anni il Merlot e numerosi altri vini. Nel corso degli anni la ricerca nell’innovazione tecnologica viene affiancata ai metodi tradizionali per ottenere prodotti dalla qualità superiore.
Maurizio Zanella, il proprietario della cantina lombarda
Ad oggi Maurizio Zanella è il presidente e proprietario di Cà del Bosco, sempre attento e vigile ai prodotti che la sua azienda mette sul mercato. Punta da sempre su un nome che è da solo sinonimo di storia e qualità: Franciacorta, infatti appare in numerose etichette. È da sempre attento al rispetto di una metodologia particolare, il metodo Cà del Bosco, una sorta di rivisitazione del metodo Franciacorta.
I vigneti storici di Cà del Bosco
Alcuni sono stati nominati sopra, ma ci sono numerosi vigneti che meritano una menzione speciale.
L’idea che frulla in testa a Zanella sin dal 1979 è quella di creare un nuovo metodo di coltivazione, fatto di piante fitte e a poca distanza l’una dall’altra. Il tempo gli ha dato ragione, infatti nomi storici di vigneti sono sicuramente il Pinot nero, lo Chardonnay, da cui prende vita lo spumante rosè e il Pinot bianco.
Paese: Italia 16 vigne a Chardonnay, dall’età media di 36 anni, situate nei Comuni di Erbusco, Adro, Corte Franca, Iseo e Passirano. 7 vigne a Pinot Nero, dall’età media di 31 anni, situate nei Comuni di Erbusco, Iseo e Passirano. 2 vigne a Pinot Bianco, dall’età media di 30 anni, situate nel Comune di Passirano Temperatura di servizio: 7°- 10° Si abbina molto bene a pietanze come: Colore: Dorato e perlage finissimoPROVENIENZA
Regione: Lombardia
Vitigno: Chardonnay 82%, Pinot Nero 15%, Pinot Bianco 3%.CARATTERISTICHE
Formato: 0.75 lt
Gradi: 13%ABBINAMENTI
Profumo: Straordinario, complesso
Sapore: Pieno, persistente
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.