Anton Jermann, il fondatore, lascia la regione vinicola austriaca del Burgenland e poi le vigne in Slovenia per mettere radici in Friuli Venezia Giulia. E’ il 1881.
Quì continua la sua attività vitivinicola, cui Silvio Jermann grazie alla sua genialità e fantasia, dagli anni settanta dà una svolta epocale, portando l’azienda ai vertici italiani e poi mondiali del vino.Oggi la proprietà Jermann si estende su 200 ettari di cui 160 ettari di vigneto e 20 ettari a seminativi e orticole.
È un’azienda che dialoga ogni giorno con il mondo ma l’attenzione, però, rimane sempre puntata sulle cose concrete che fanno grande un vino.
L’amore per la terra, insomma, è la pietra miliare di questa azienda agricola, grande perla del Collio, rinomata per i suoi bianchi eccezionali ma anche per i suoi rossi robusti e da tradizione.
Vinnae Venezia Giulia IGT 2019
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Vitigni: Ribolla Gialla in maggior parte, Tocai Friulano e Riesling Renano.
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Gradazione: 13°
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Affinamento: una parte per 6 mesi in botti di rovere di Slavonia da 750 litri.
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Esame degustativo: Vinnae, uvaggio tra Ribolla, Tocai e Riesling.Ha colore paglierino chiaro brillante. Profumo fruttato, minerale, elegante pur nella sua schiettezza contadina, con sapore asciutto, fresco e sapido.La Ribolla come il Riesling è uno dei vini più ricco di acidità e di medio corpo ottimo, quindi, come aperitivo, con antipasti di mare, primi piatti a base di pesce, piacevole soprattutto d’estate per la sua grande bevibilità e freschezza.Con l’annata 1983, uscita nel maggio 1984, abbiamo iniziato a chiamare VINNAE la nostra Ribolla Gialla per ricordare la nascita del secondogenito Michele e i cent’anni di lavoro e dedizione alla vigna ed al vino di cinque generazioni di Jermann arrivati nel 1881 da Bilijana (ora in Collio Sloveno) nel paese di Villanova. Da Vinnaioli quindi Vinnae per la Ribolla Gialla che era maggiormente coltivata dalla nostra famiglia in Collio sin dal 18° secolo.Con l’annata 2004 l’etichetta è stata rinnovata con l’aggiunta dell’aquila bicipite, ritrovata su una vecchia botte del bisnonno Anton, simbolo delle origini Austro-Ungariche degli Jermann, con il saluto della cantina (servus cella) e con l’indicazione delle varietà che esprimono le tre anime della nostra terra: slovena, friulana e austriaca.
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